Lo storico Amm. Ferrante, ricostruisce le vicende della Decima Flottiglia Mas in maniera precisa e “distaccata” da tutte le “storie” raccontate dai politicanti del dopoguerra.
Dalle origini, all’ignobile 8 settembre 1943 e successivamente sino al maggio del 1945.
Nominati ripetutamente La Decima Fottiglia Mas, Il Com.te Borghese, Buttazzoni, Nesi, Bordogna, Ceccacci e Bardelli vilmente assassinato. Precisazioni dovute ai Mezzi d’Assalto e agli N.P. senza dimenticare il S.A.F. e i Marò dei Reparti di Fanteria di Marina. Chiaro sulla GUERRA CIVILE e sulle obbligate ritorsioni della Decima, dopo gli attentati che hanno causato la morte dei Marò in divisa mentre viaggiavano sui tram a La Spezia o nel bar di Milano, unitamente ad Orzegna mentre discutevano senza le armi con formazioni paramilitari atti alla guerriglia. Che non è la GUERRA combattura dalla Decima Mas. “Dopo la ricorrenza di Alessandria, presso il Comando della Squadra Navale di Roma, è la seconda volta dal dopoguerra che si nominano senza timori gli uomini del Comandante Borghese.
Ricordato anche MARIASSALTO, che non è la Decima Flottiglia Mas, e che era comandata da ufficiali angloamericani.”